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Funghi medicinali

Calcolatore Dosaggio Giornaliero Funghi Medicinali

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Istruzioni per l’utilizzo del calcolatore

  • Seleziona il fungo medicinale e la condizione da trattare.
  • Inserisci il tuo peso corporeo e, se desideri, i farmaci attualmente in uso.
  • Clicca su “Calcola Dosaggio” per ottenere dosi giornaliere personalizzate e suggerimenti sulle modalità di assunzione.
  • Il tool segnalerà automaticamente le possibili interazioni note tra funghi e farmaci comuni.
Questo strumento è stato pensato per micoterapisti, pazienti oncologici e chiunque desideri integrare funghi medicinali in sicurezza.
Le informazioni non sostituiscono il parere medico.

Risultato del calcolo e raccomandazioni

Dosaggio giornaliero consigliato:

Guida all’uso dei funghi medicinali

I funghi medicinali sono utilizzati in medicina integrata e micoterapia per sostenere l’organismo in molte condizioni: oncologia di supporto, rafforzamento immunitario, disturbi metabolici, stress e benessere generale. Reishi, Cordyceps, Maitake e altri contengono polisaccaridi, triterpeni e beta-glucani attivi su diversi sistemi biologici.

Principali composti bioattivi:
  • Beta-glucani: polisaccaridi con potente azione immunomodulatoria, stimolano l’attività dei macrofagi e delle cellule natural killer.
  • Triterpeni: composti con proprietà adattogene e antinfiammatorie, abbondanti specialmente nel Reishi.
  • Ergosterolo: precursore della vitamina D2, supporta la salute ossea e immunitaria.
  • Polifenoli: potenti antiossidanti che contribuiscono alla protezione cellulare.
Specie fungine principali:
  • Reishi (Ganoderma lucidum): immunomodulante, adatto per infiammazioni croniche, stanchezza e supporto cardiovascolare. Contiene ganoderani, acidi ganoderici e polisaccaridi che regolano la risposta immunitaria e riducono l’infiammazione sistemica.
  • Cordyceps (Cordyceps sinensis): tonico-energetico, utile in astenia, supporto respiratorio e miglioramento della performance fisica. Aumenta la produzione di ATP cellulare e ottimizza l’utilizzo dell’ossigeno nei tessuti.
  • Maitake (Grifola frondosa): coadiuvante nel controllo glicemico, immunostimolante e regolatore metabolico. La frazione D del Maitake ha dimostrato effetti significativi sulla sensibilizzazione all’insulina.
  • Shiitake (Lentinula edodes): azione antivirale, ipocolesterolemizzante e detossificante epatica. Contiene lentinano, polisaccaride con attività antitumorale documentata.
  • Hericium (Hericium erinaceus): neuroprotettivo, gastroprotettivo e rigenerante della mielina. Stimola la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF) e favorisce la neurogenesi.
  • Agaricus blazei: potente immunomodulatore con elevata concentrazione di beta-glucani, utile in oncologia di supporto e patologie autoimmuni.
  • Chaga (Inonotus obliquus): antiossidante, antinfiammatorio e protettivo per il DNA cellulare. Tradizionalmente usato nelle popolazioni siberiane come “fungo dell’immortalità”.
Fonti e tradizione: Questi funghi sono parte della medicina tradizionale orientale da oltre 4000 anni. In Cina e Giappone sono considerati “adattogeni supremi” e oggi sono oggetto di numerose ricerche scientifiche su efficacia, meccanismi d’azione e sicurezza. La bibliografia scientifica su PubMed conta oltre 7000 studi dedicati alle loro proprietà medicinali.

Sicurezza, dosaggi e forme di assunzione

Forme disponibili:
  • Polvere miceliare pura: assunta direttamente o in capsule, contiene tutte le componenti del fungo inclusi i metaboliti prodotti durante la crescita. Dosaggio tipico: 2-5 g al giorno.
  • Estratto secco titolato: concentrazione standardizzata di principi attivi, generalmente più potente. La titolazione (es. 30% polisaccaridi, 2% triterpeni) garantisce costanza nell’effetto terapeutico. Dosaggio tipico: 500-1500 mg al giorno.
  • Capsule: comode per una posologia precisa, evitano il gusto talora sgradevole della polvere. Verificare sempre la quantità di principio attivo per capsula.
  • Tintura madre: estratto idroalcolico, utile per chi ha difficoltà a deglutire capsule. L’alcol facilita l’estrazione di alcuni composti liposolubili. Dosaggio tipico: 30-60 gocce 2-3 volte al giorno.
  • Estratto acquoso: ideale per chi non può assumere alcol, concentra principalmente i polisaccaridi idrosolubili. Dosaggio variabile in base alla concentrazione.
Biodisponibilità e assorbimento:
  • I beta-glucani vengono parzialmente degradati nell’intestino e assorbiti attraverso le placche di Peyer, stimolando direttamente il sistema immunitario associato alla mucosa intestinale.
  • I triterpeni, essendo liposolubili, necessitano della presenza di grassi alimentari per un migliore assorbimento. Assumere durante i pasti principali.
  • L’assunzione a stomaco vuoto è consigliata per gli estratti acquosi, mentre quelli con componenti liposolubili andrebbero assunti durante i pasti.
Adattamento dei dosaggi:
  • I dosaggi sono calibrati in base a peso corporeo, età, condizione clinica e gravità dei sintomi.
  • Nei pazienti oncologici o immunodepressi è frequente l’uso di dosi superiori (fino a 3 volte la dose standard) rispetto a chi assume funghi per benessere generale.
  • È importante iniziare con dosi ridotte (25-50% della dose raccomandata) e aumentare gradualmente nell’arco di 1-2 settimane, monitorando attentamente eventuali reazioni.
  • La durata del trattamento varia in base all’obiettivo: 3-6 mesi per condizioni croniche, 2-4 settimane per supporto acuto, continua con pause periodiche per mantenimento.
Momenti di assunzione ottimali:
  • Mattino: funghi energizzanti come Cordyceps e Agaricus.
  • Sera: funghi rilassanti e rigeneranti come Reishi e Hericium.
  • Durante i pasti: funghi con componenti liposolubili come Reishi.
Avvertenza: Il consulto con un professionista esperto in micoterapia è sempre consigliato, soprattutto se in terapia farmacologica o in presenza di patologie croniche. La personalizzazione del dosaggio è fondamentale per massimizzare l’efficacia e minimizzare i rischi.

Interazioni con farmaci e controindicazioni

Alcuni funghi possono potenziare o inibire l’effetto di farmaci di sintesi attraverso diversi meccanismi: modulazione enzimatica, competizione per i siti di legame proteico, alterazione dell’assorbimento intestinale. Ad esempio:

Principali interazioni documentate:
  • Reishi può aumentare l’effetto di anticoagulanti (es. warfarin) e antiaggreganti, con rischio di sanguinamento per inibizione dell’aggregazione piastrinica. Monitorare l’INR se in terapia con warfarin.
  • Shiitake e Maitake possono interferire con farmaci ipoglicemizzanti, potenziandone l’effetto e causando potenzialmente ipoglicemia. Necessario monitoraggio glicemico più frequente.
  • Cordyceps può aumentare l’efficacia di immunosoppressori e interagire con farmaci antipertensivi per il suo effetto ipotensivo.
  • Hericium può potenziare l’effetto di gastroprotettori e farmaci per il sistema nervoso centrale.
  • Chaga contiene ossalati che possono interferire con alcuni farmaci nefrotossici e aumentare il rischio di calcolosi renale.
Sistema enzimatico CYP450:

Alcuni funghi (in particolare Reishi) possono modulare l’attività degli enzimi epatici del citocromo P450, responsabili del metabolismo di molti farmaci:

  • Inibizione del CYP3A4: può rallentare il metabolismo di statine, benzodiazepine, alcuni antiepilettici e immunosoppressori.
  • Modulazione del CYP2D6: potenziale interazione con antidepressivi, betabloccanti e antiaritmici.
Controindicazioni specifiche:
  • Gravidanza e allattamento: per carenza di studi specifici sulla sicurezza, l’uso è sconsigliato.
  • Età pediatrica: sotto i 12 anni usare solo sotto stretto controllo specialistico e con dosaggi ridotti del 50-75%.
  • Allergie ai funghi: rischio di reazioni crociate anche con funghi medicinali.
  • Patologie autoimmuni in fase acuta: l’azione immunomodulante potrebbe teoricamente esacerbare i sintomi.
  • Epatopatie gravi: alcuni funghi (Reishi in particolare) possono aumentare il carico di lavoro epatico.
  • Interventi chirurgici: sospendere 2 settimane prima e riprendere solo dopo completa cicatrizzazione per il rischio di alterazioni della coagulazione.
Reazioni avverse documentate:
  • Gastrointestinali: nausea, diarrea, dispepsia (più comuni con funghi ricchi di fibre come Maitake).
  • Cutanee: rash, prurito, fotosensibilizzazione (rari, più frequenti con Shiitake – “dermatite da Shiitake”).
  • Epatiche: alterazioni transitorie degli enzimi epatici con dosaggi elevati e prolungati.
  • Interazioni con anticoagulanti: sanguinamenti minori (epistassi, ecchimosi) per potenziamento dell’effetto.
Consulta sempre il foglietto illustrativo dei farmaci in uso e segnala al tuo medico l’assunzione di integratori micoterapici. Un diario degli effetti durante le prime settimane di assunzione può aiutare a identificare precocemente eventuali interazioni o reazioni avverse.

Esempi di combinazione e protocolli pratici

La micoterapia moderna spesso utilizza combinazioni sinergiche di diversi funghi medicinali per potenziarne l’efficacia e ampliare lo spettro d’azione. Ecco alcuni protocolli basati sull’evidenza scientifica e l’esperienza clinica:

Protocolli per condizioni specifiche:
  • Oncologia integrata: Maitake (3g/die) + Reishi (2g/die) + Agaricus blazei (2g/die), a dosaggi medio-alti, in associazione a trattamenti oncologici convenzionali. Questa combinazione supporta il sistema immunitario, riduce gli effetti collaterali della chemioterapia e offre protezione antiossidante. Durata: cicli di 3 mesi con pausa di 15 giorni.
  • Stanchezza cronica e sindrome post-virale: Cordyceps (2g/die al mattino) + Shiitake (1,5g/die a pranzo) + Reishi (1g/die la sera). Il Cordyceps migliora la produzione energetica cellulare, lo Shiitake supporta il sistema immunitario e il Reishi contribuisce alla regolazione dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene) per il controllo dello stress. Durata consigliata: 2-3 mesi.
  • Deterioramento cognitivo e supporto neurologico: Hericium (1,5g/die in due somministrazioni) + Lion’s Mane (2g/die) + Reishi (1g/die la sera). L’Hericium stimola la produzione di NGF (Nerve Growth Factor), il Lion’s Mane supporta la rigenerazione della mielina e il Reishi riduce la neuroinfiammazione. Cicli di 4 mesi.
  • Sindrome metabolica e controllo glicemico: Maitake (2g/die) + Cordyceps (1g/die) + Agaricus (1g/die). La frazione SX del Maitake migliora la sensibilità all’insulina, il Cordyceps ottimizza il metabolismo energetico e l’Agaricus supporta la funzionalità epatica. Assumere 20 minuti prima dei pasti principali.
  • Supporto epatico e detossificazione: Reishi (1,5g/die) + Shiitake (2g/die) + Chaga (1g/die). Questa combinazione supporta la fase I e II della detossificazione epatica, protegge gli epatociti e stimola la rigenerazione cellulare. Cicli di 2 mesi, ideale in primavera e autunno.
  • Allergie e stati infiammatori cronici: Reishi (2g/die) + Cordyceps (1g/die) + Agaricus (1g/die). Il Reishi modula la risposta TH1/TH2, riducendo la reattività allergica, mentre gli altri funghi supportano l’equilibrio immunitario generale. Iniziare 1-2 mesi prima della stagione allergica.
Strategie di rotazione e ciclizzazione:

In ogni protocollo è raccomandata la rotazione delle specie ogni 2-3 mesi e il monitoraggio degli effetti per prevenire assuefazione e mantenere l’efficacia terapeutica. Possibili schemi di rotazione:

  • Schema 6+1: 6 settimane di trattamento continuo, 1 settimana di pausa.
  • Schema stagionale: adattamento dei funghi alle esigenze specifiche di ogni stagione (es. più immunostimolanti in inverno, più detossificanti in primavera).
  • Schema progressivo: iniziare con un singolo fungo, valutare la risposta e aggiungerne gradualmente altri in base alle necessità.
Potenziamento dell’efficacia:
  • Vitamina C: 500-1000 mg/die migliora l’assorbimento e potenzia l’effetto immunomodulante dei beta-glucani.
  • Vitamina D3: la supplementazione in caso di carenza ottimizza la risposta immunitaria ai funghi medicinali.
  • Probiotici: migliorano l’assorbimento intestinale dei polisaccaridi fungini e potenziano l’effetto immunomodulante.
  • Zinco: cofattore essenziale per molte reazioni metaboliche potenziate dai funghi medicinali.
Suggerimento pratico: Tenere un diario giornaliero per monitorare sintomi, miglioramenti ed eventuali effetti collaterali durante l’assunzione. Questo facilita l’individuazione delle combinazioni più efficaci per il proprio caso.

Qualità e selezione dei preparati fungini

La qualità dei preparati micoterapici è fondamentale per la loro efficacia. Ecco i criteri da considerare nella scelta:

Metodi di coltivazione e raccolta:
  • Funghi coltivati su substrato naturale: generalmente più ricchi di principi attivi rispetto a quelli coltivati su substrati artificiali.
  • Certificazione biologica: garantisce l’assenza di pesticidi, metalli pesanti e altri contaminanti.
  • Momento della raccolta: i funghi raccolti nel periodo di massima maturazione contengono concentrazioni ottimali di principi attivi.
  • Provenienza geografica: alcuni funghi esprimono il massimo potenziale terapeutico quando crescono nell’habitat originario (es. Cordyceps dell’altopiano tibetano).
Processi di estrazione e standardizzazione:
  • Estrazione a caldo vs freddo: l’estrazione a caldo (>70°C) massimizza l’estrazione dei polisaccaridi, mentre quella a freddo preserva enzimi e proteine.
  • Estrazione duale: processo che combina estrazione acquosa e alcolica per ottenere lo spettro completo di principi attivi sia idrosolubili che liposolubili.
  • Titolazione standardizzata: garantisce la presenza di una quantità specifica e costante di principi attivi (es. “30% di polisaccaridi, 2% di triterpeni”).
  • Selezione delle parti utilizzate: corpo fruttifero, micelio o biomassa completa offrono profili fitochimici differenti.
Indicatori di qualità da ricercare in etichetta:
  • Nome botanico completo della specie fungina (es. Ganoderma lucidum, non solo “Reishi”).
  • Percentuale di principi attivi garantita e metodo di analisi utilizzato.
  • Parte del fungo utilizzata (corpo fruttifero, micelio, biomassa completa).
  • Metodo di estrazione (acquoso, idroalcolico, estratto duale).
  • Assenza di additivi non necessari (coloranti, conservanti, eccipienti di sintesi).
  • Certificazioni di qualità (biologico, GMP, analisi metalli pesanti).
  • Tracciabilità del lotto di produzione.
Test di qualità raccomandati:
  • Analisi microbiologica: assenza di contaminanti microbici patogeni.
  • Analisi tossicologica: livelli di metalli pesanti, aflatossine e residui di pesticidi sotto le soglie di sicurezza.
  • Analisi di autenticità: conferma dell’identità botanica tramite analisi del DNA.
  • Biodisponibilità: test in vitro che dimostrano l’effettivo assorbimento dei principi attivi.
Attenzione: I preparati di qualità inferiore possono contenere solo polvere di substrato con tracce di micelio, con conseguente ridotta efficacia terapeutica. Preferire sempre produttori che forniscono dettagli completi sul processo produttivo e certificazioni di analisi.

Micoterapia per popolazioni specifiche

La micoterapia deve essere adattata alle esigenze specifiche di diverse popolazioni. Ecco le principali considerazioni:

Anziani:
  • Dosaggi ridotti: Iniziare con il 50-70% della dose standard e aumentare gradualmente.
  • Funghi raccomandati: Reishi per supporto cardiovascolare, Hericium per neuroprotezione, Cordyceps per energia e vitalità.
  • Considerazioni speciali: Maggior rischio di interazioni farmacologiche data la frequente politerapia. Monitorare attentamente pressione arteriosa e glicemia.
  • Benefici documentati: Miglioramento della funzione immunitaria, riduzione dell’infiammazione sistemica, supporto cognitivo.
Sportivi e atleti:
  • Funghi d’elezione: Cordyceps per aumento della resistenza e dell’ossigenazione, Reishi per recupero, Chaga per protezione dallo stress ossidativo.
  • Protocolli tipici: Cordyceps (2-3g) al mattino, Reishi (1-2g) la sera per il recupero.
  • Timing ottimale: Cordyceps 30-60 minuti prima dell’attività fisica, funghi adattogeni durante la fase di recupero.
  • Risultati attesi: Miglior VO2max, recupero accelerato, riduzione dell’infiammazione post-sforzo, miglior adattamento all’allenamento.
Donne in menopausa:
  • Funghi consigliati: Reishi per equilibrio ormonale, Maitake per metabolismo, Cordyceps per energia e libido.
  • Benefici specifici: Riduzione delle vampate di calore, supporto dell’umore, miglioramento della densità ossea, benefici cardiovascolari.
  • Sinergie efficaci: Combinazione con piante fitoestrogeniche come trifoglio rosso o cimicifuga per potenziare gli effetti sulla regolazione ormonale.
Bambini e adolescenti (solo sotto supervisione specialistica):
  • Limiti d’età: Generalmente non raccomandati sotto i 6 anni, usare con cautela tra 6-12 anni.
  • Dosaggi: 25-50% della dose adulta in base al peso corporeo.
  • Funghi più sicuri: Hericium per supporto cognitivo, Agaricus per immunità, evitare Reishi ad alto contenuto di triterpeni.
  • Indicazioni: Supporto immunitario stagionale, difficoltà di concentrazione, recupero post-antibiotico.
Pazienti immunocompromessi:
  • Approccio graduale: Iniziare con dosi minime (10-25% della dose standard) e aumentare molto lentamente.
  • Monitoraggio: Controlli ematici regolari per valutare markers infiammatori e profilo immunitario.
  • Funghi consigliati: Agaricus e Cordyceps per immunomodulazione delicata, evitare inizialmente potenti immunostimolanti.
  • Controindicazioni: Trapianti d’organo recenti, terapie immunosoppressive ad alto dosaggio, reazioni autoimmuni acute.
Nota importante: La personalizzazione dei protocolli per queste popolazioni specifiche richiede conoscenza specialistica. È fortemente consigliata la supervisione di un professionista con formazione in micoterapia.

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